Marina Rei da tempo ha abbracciato la causa della scena indipendente italiana. Il suo ritorno discografico, non a caso, nasce dalla collaborazione con un artista italiano che di questa realtà culturale è un’autentica autorità: Giulio Ragno Favero (One Dimensional Man, Il Teatro degli Orrori). Un incontro nato da una stima reciproca dalla quale nasce il nuovo album Pareidolia.
Dietro al parolone si nasconde un’esperienza che bene o male ognuno di noi almeno una volta ha sperimentato nella propria vita. Non vogliamo svelarvi di cosa si tratta, lo farà la stessa Marina Rei attraverso l’intervista qui di seguito. La cantante-batterista ci ha raggiunto nei nostri studi di Fiumicino, accolta da Luca Cacciatore.