Regista, produttore, curatore della colonna sonora e soprattutto “papà” del film “Lo Chiamavano Jeeg Robot”: Gabriele Mainetti, sembra un pò lui un supereroe.
Ospite di ChiaraMente in Musica, presenta il suo primo lungometraggio e racconta della sua passione per la Musica, i fumetti, della sua laurea e della tesi sul cinema horror, definita”coraggiosa” con un titolo che lascia il segno: “La rebrendizzazione dei morti viventi dopo l’11 Settembre ”
Insomma, ci regala una bella chiacchierata, ma soprattutto ci regala un film sorprendente, coraggioso e lodevole sotto ogni aspetto lo si guardi.
Perché infondo “un film quando è bello è bello e quando è brutto è brutto”. E “Lo Chiamavano Jeeg Robot” è bello.